Alla scoperta del Lugana de La Perla del Garda

Una conviviale Gourmet alla scoperta del Lugana Perla del Garda della Donna del Vino Giovanna Prandini, che produce nell’azienda di famiglia vini caratterizzati da una bella acidità e sapidità che valorizzano il Trebbiano di Lugana.

Anche se il disciplinare di produzione prevede la presenza di vitigni complementari a bacca bianca, purché non aromatici, per una quota del 10%, oggi i produttori della zona tendono a fare i loro Lugana esclusivamente con uva Turbiana in purezza, declinandolo in ben cinque diverse tipologie: il Lugana base,  il Superiore, la Riserva, la Vendemmia Tardiva e lo Spumante.

Le varie declinazioni sono state degustate in abbinamento a piatti di pesce preparati da Gaetano del IlMestolo Gaetano: il Lugana Perla 2018 con vellutata di ceci con crostacei, molluschi e crostini di pane fritto. Un vino che al naso presenta sentori floreali delicati e note fruttate di albicocca con un accenno di mandorla, mentre al sorso è fresco, piacevolmente agrumato e lungo. 

Il Lugana Spumante DOP, Metodo Classico Brut Nature 2011 con riso al limone candito, mantecato al caprino con ragù di seppioline. Le bollicine sono fini e persistenti, il naso è aromatico e fruttato con un elegante bouquet, mentre al palato risulta fresco e sapido.

 

Il Lugana Riserva Madre Perla 2016 è stato abbinato con pescato del giorno con verdure croccanti e soia. Il Lugana Riserva si affina per almeno 24 mesi, di cui 6 in bottiglia, ha toni cromatici più accesi, profumi più evoluti e complessi, con note di pietra focaia e sentori balsamici, una mineralità più calda al palato, ma sempre avvolgente, sapida e persistente.

Infine il Lugana Vendemmia Tardiva 2013 abbinato alla crema chantilly sfoglia e frutti di bosco. Questo Lugana viene infatti ottenuto con una surmaturazione in pianta attraverso una raccolta tardiva delle uve che risultano quindi più ricche e concentrate conferiscono al Lugana un profilo più morbido e denso, ma non eccessivamente dolce, perché il residuo zuccherino viene efficacemente bilanciato dall’acidità.

Grazie al nostro Console Alessandro Bonelli per la magnifica organizzazione, alla nostra Presidente della Associazione Nazionale Le Donne del VinoDonatella Cinelli Colombini per la presentazione a Giovanna e per le sue parole di incoraggiamento, sempre preziose!


Felice di averti conosciuto personalmente Stefania Pianigiani e di averti rivisto Giovanni Pellicci: spero ci siano presto con entrambi occasioni di degustare insieme!

Cin cin e alla prossima! 🥂

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