Wine & Siena 2023: una splendida occasione per rivedere gli amici sommelier e condividere assaggi, impressioni e novità nella cornice unica e sempre molto emozionante del complesso museale dell’ex ospedale Santa Maria della Scala a Siena.
Tanti giri ai banchi di assaggio al piano terra e ai livelli 6 e 7, su tutti la verticale di Timorasso di Massimo Pastura di CASCINA LA GHERSA, il pinot bianco, lo chardonnay e il pinot nero di Castelfeder Winery e in Toscana, tra i tanti assaggi, i vini signorili di Argena e le chicche dell’ Azienda Agricola Casale
Ciliegina sulla torta una magnifica masterclass sul riesling renano tenuta da Ivan Giovannet di Castelfeder.
Conoscevo già Castelfederer per essere piombata in cantina durante uno dei nostri pellegrinaggi sulle Dolomiti qualche anno fa: mi ricevettero senza appuntamento e mi fecero fare comunque una bella degustazione. E avevo già avuto modo di conoscere Ines, la sorella di Ivan, in una delle scorse edizioni di Wine & Siena. Questa masterclass è stata veramente un viaggio nel Riesling della Mosella, una storia di una vera e propria viticultura eroica.
Con il reimpianto del tradizionale vigneto Reiler Sorentberg in una valle laterale della Media Mosella a Castel Arras, i due giovani viticoltori Tobias Treis (Reil/Mosel/Germania) e Ivan Giovanett (Neumarkt/Südtirol/Italia), amici dai tempi dell’università a Geisenheim e appassionati di Riesling, hanno realizzato il tanto atteso sogno di coltivare il proprio Riesling nel 2011 riportando in vita un unico vigneto dimenticato per decenni.
Sorentberg è unico nel suo genere in tutta la Mosella per il cosiddetto “Wissenbacher Schiefer” (terra di ardesia rossa con inclusioni di conchiglie). Nella parte superiore, estremamente ripida, sono state scoperte quasi 1.000 viti, le cosiddette 1000 Alte Reben, Riesling con radici che hanno circa 70 anni caratterizzate da una crescita più bassa, radici profonde e acini più intensi.
I vini in degustazione:
- Sorentberg 2019: Riesling da vigne giovani, classico sentore di pesca gialla del riesling e gli aromi speziati propri dell’ardesia rossa
- Sorentberg 2019: Riesling da vigne vecchie (centenarie a piede franco), sentore di pesca e bella componente citrina
- Sorentberg 2016: Riesling da vigne giovani, un deciso floreale unito ad una bella vena minerale e spiccata acidità
- Sorentberg 2016: Riesling da vigne vecchie, un bellissimo colore dorato, sentori di talco e frutta gialla disidratata
- Sorentberg Kabinett 2020, vinificato per la prima volta nel 2020 poiché le condizioni climatiche e la quantità di muffa nobile erano ideali. Bel carattere, dolce ma verticale
- Sorentberg Ausleese 2018, anche qui vinificato per la prima volta un Auslese nel 2018 poiché le condizioni climatiche e la quantità di muffa nobile erano ideali. Sentori di erbe aromatiche e camomilla con una grande freschezza
Per il Riesling da vigne nuove, il mosto fermenta per metà in acciaio e per metà in legno, mentre per le Alte Reben Il mosto fermenta spontaneamente in legno, e il vino rimane poi a riposare, sempre in legno, per 10 mesi.